In occasione di e in collaborazione con “San Gimignano NOTTILUCENTE Viaggio dal tramonto all’alba”COMUNICATO STAMPA / INVITO
Il Cisreco molto volentieri ha aderito a NOTTILUCENTE 2012 dedicato al viaggio.
Non poteva essere diversamente, visto che una sua sezione di lavoro e intervento (anche se “semiclandestina”) si chiama, sentite un po’, “Nomadica”. Infatti chi si occupa del religioso non può non amare l’erranza, il pellegrinaggio, il prendere bastone e bisaccia e mettersi in cammino, aperti all’altro, allo “straniero” . Come ammonisce Raimon Panikkar: nella pratica religiosa non esiste lo straniero, la religione altra da soppiantare o peggio da distruggere. Meglio ancora con Zygmunt Bauman: occorre amare la diversità. Il nostro venerando e amato grande vecchio della cultura mondiale chiama questo nuovo tipo di relazioni: mixofilia.
I 67 scatti, di cui si sostenta la mostra, nascono dalla documentazione di alcuni viaggi effettuati in America Latina, a partire dal 2007, da Arnaldo Nesti, direttore scientifico del CISRECO e profondo indagatore e conoscitore della religiosità contemporanea (da quella domestica della Toscana a quella meticcia dei popoli latino americani), e dal fido assistente Giuseppe Picone (il Watson della situazione). Gli scatti nascono per lo più da una piccola Nikon Coolpix. Effettuati da persone aduse più a maneggiare libri che non le diavolerie della tecnica moderna. Scelti fra centinaia e centinaia di scatti (ah la bontà e la generosità delle piccole fotocamere digitali!) dettati più dalla curiosità e dal piacere di cogliere un momento importante del viaggio che da motivi “artistici”. La Mostra si divide in due parti, come si evince dal titolo. La prima documenta sommariamente una serie di viaggi provocati da motivi più disparati: dalla visita ad una Onlus che cura una esperienza di turismo equo e solidale (nel Cearà brasiliano più profondo e più povero) alla visita al Presidente della Repubblica del Paraguay, Fernando Lugo, il quale toltosi i panni del Vescovo del Chaco più misero, si è messo alla testa di una nazione in cerca di riscatto economico sociale civile. E ancora: un viaggio più turistico nella Patagonia argentina fino a giungere alla estrema terra del sud del continente, nella mitica Terra del Fuoco. Sono in tutto 44 scatti.
La seconda (compresa in 23 scatti) racconta di un unico viaggio. Un viaggio non preparato consultando una qualunque Guide bleu (già messe alla berlina da Roland Barthes nel 1957 in un non dimenticato capitoletto dei Miti di oggi) e quindi non ricavato da un catalogo di un tour operator né pianificato con una qualsiasi agenzia turistica. No. Si è trattato di un viaggio venuto da lontano. Nato nei meandri dell’inconscio. Provocato e sostentato da una inquietudine e malessere che oramai si era impadronito dell’autore degli scatti da lunga pezza. Una insoddisfazione personale esistenziale. Una profonda insoddisfazione riguardo allo stato del mondo presente. Rispetto a questa situazione due sono state le reazioni dell’autore degli scatti: guardarsi indietro o guardare a nuovi mondi. In ambedue i casi si trattava di cercare un momento, un luogo, una terra senza male. Fra i caboclos di Xixuaù nell’Amazzonia profonda, quella attaccata all’equatore fra un intrigo inestricabile di fiumi e foreste, l’autore degli scatti ha creduto di trovare qualche segmento di una terra, di un luogo, di una situazione di vita dove il male sembra attenuato se non scomparso. Forse l’umanità dovrà partire da simili luoghi se vuole ritrovare se stessa e ognuno di noi ritrovare se stesso con lei. Forse.
Scatti e cura di Arnaldo Nesti e Giuseppe Picone. Ottimizzazione, sviluppo e stampa di Kreative 3D Graphic Studio di Andrea Bernini e Monil Badran.
Informazioni e segreteria
Giuseppe Picone, Segreteria CISRECO
C.P. 11 – 53037 SAN GIMIGNANO (SI)
Tel.: 0577 906102 (Lun-Ven ore 10-12) Fax 0577 990358
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